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Luglio
sabato

BABBUTZI ORKESTAR

BALCANICA

Dal campo nomade una balcanica voce raminga smuove l’aria, traspor- tando con sé una nota che urla: “Cigani!”. Il prof., impegnato a ingollare la vita, e il suo compagno di bevute Lele, colgono il messaggio. Insieme con il fedele cane RegoleO prendono a dimenarsi: un movimento, da blando, diventa sempre più frenetico e percuote le membra.
Le gole si gonfiano a sproloquiare gramelot d’Est Europa…
La BABBUTZI ORKESTAR nasce nel 2007 e ha solcato importanti pal- chi quali Hidrellez Festival ad Istanbul, Alcatraz a Milano, Parco Tittoni a Desio, I am Art Festival in Umbria, Festoria a Saronno, MEI a Faenza, Guca Na krasu a Trieste, Auditorium La Flog a Firenze, Bloom a Mezza- go, BalkanbeatsLondon a Londra, Laborbar a Zurigo, Tipi Festival a Bol- zano, Balkan Caravan, Magnolia a Milano, End Summer Fest a Varese, Sonic Ballroom a Colonia in Germania, e molti altri oltre a tutte le più im- portanti piazze d’Italia. Nel 2009 pubblica il primo disco EP dal titolo “Babbutzi Orkestar”; il disco propone brani dalle sonorità prettamente tradizionali che ripercorrono le radici della musica balcanica. Grazie a questo lavoro la banda inizia ad intensificare la sua attività live ed a farsi conoscere sulla penisola italiana per i ritmiche e le ballate festose in grado di coinvolgere durante gli spettacoli. Nel 2011 è la volta di “Baro Shero”, album più maturo e completo che inizia a valorizzare una nuova anima della banda, che fino a quel momento usciva solo durante i live. Le sonorità sono più grintose, a tratti più rock ed a volte con la timbrica carismatica della musica punk, ma le ballate rimangono sempre correla- te alla muscia balcanica. Il passaggio ad un nuovo suono ed a nuove sperimentazioni, è dovuto anche ad alcuni cambi all’interno della forma- zione rispetto al primo disco. Il dopo “Baro Shero” rinforzerà il nome del- la banda e contribuirà a portare la Babbutzi Orkestar su molti palchi e piazze importanti, l’attività live crescerà molto affinando il rapporto con il pubblico e con il palco. In questi anni verrà concepito quello che l’ense- mble definirà un nuovo modo di fare musica balcanica, la “Balkan Sexy Music”. Nel mese di Maggio 2013 esce una compilation per il Guca Na Krasu Fest dove viene selezionato un brano della’ensemble dal titolo “Bum Bum Boje” (contenuto in Baro Shero del 2011), ad affiancare gli ormai conosciutissimi DUBIOZA KOLEKTIV, BOBAN I MARKO MAR- KOVIC e MAGNIFICO. Il 2014 segna la nascita di “Vodka, Polka & Vina”, l’album che mostrerà la nuova identità della Babbutzi Orkestar, sia a livello di line up che musicale. Questo album può essere definito come un evoluzione naturale, una trasformazione chiara e ricercata nell’inter- pretazione del linguaggio musicale dei balcani. Un suono nuovo, senza

dubbio aggressivo, potente e trascinante, che passa da energetiche bal- late come Sciu Sciu Le Praline a brani con un beat più incalzante come Secsi Legginz e Mercedes. il tutto condito da tappeti elettronici, fanfare vertiginose e chitarre che spaziano dal surf ad un folk-punk da osteria popolare. Nell’inverno 2013/2014, prima dell’uscita di “Vodka, Polka & Vina”, il brano MERCEDES (uno dei due singoli che hanno anticipato l’uscita del disco) viene scelto da Levi’s per una campagna radiofonica con portata nazionale; nell’inverno 2015 esce un nuovo singolo dal titolo “CARAMELLA”.
Caramella è un brano carico di energia, divertente, in grado di portarti con l’immaginazione in una chiassosa festa in spiaggia e farti respirare profumi d’estate. E’ un inno alla capacità di trovare la volontà per risolve- re ogni tipo di situazione, al coraggio di guardare dentro di noi e trovare quella “caramella” in grado di darci la reale visione delle cose e la corret- ta direzione da seguire.
La Babbutzi Orkestar con questo singolo conferma il percorso iniziato
con l’ultimo lavoro, e continua a rinnovare il proprio sound e quello che è
la musica balcanica. Una continua ricerca quella dell’ensemble, sia a li-
vello di suoni che di composizione. Soprattutto dettata dall’esigenza di
trovare nuovi modi di proporre i tradizionali suoni balcanici e distinguersi
nel panorama della Balkan Beat, marcando ancora di più l’identità della
banda in quel suono unico che loro amano definire “Balkan Sexy Music”.
Nel Marzo 2016 esce il quarto album della banda ed il secondo di inediti,
“TZUPER”. Un disco sulla scia del singolo che l’ha preceduto ad un
anno di distanza. La formazione mostra una crescita ulteriore, ma so-
prattutto costituisce con questo lavoro un proprio marchio di fabbrica, un
suono nuovo ed un modo originale ed unico di fare balkan music che po-
tremmo chiamare NU BALKAN SEXY MUSIC. Questo album è il primo
passo verso quello che la banda definisce una “rivoluzione balcanica”.
Ha suonato sugli stessi palchi di Shantel, Modena City Ramblers, Du- bioza Kollectiv, Boban & Marko Marcovic, Goran Bregovic, Magnifico, Figli di Madre Ignota, Brooklin Funk Essential, Baba Zula, Can Bonomo, Fanfare en Petard, Robert Soko, Kocani Orkestar, Mad Sound System, Ghiaccioli e Branzini, Motel Connection e molti altri.
http://www.youtube.com/watch?v=v7niv78M-Hg

http://www.youtube.com/watch?v=neFH_MBqG-g

https://www.youtube.com/watch?v=qQ0NtFroudI
FB: https://www.facebook.com/BabbutziOrkestar

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